Birrificio e dintorni
La fine dell’800 è nota per l’avvento della seconda rivoluzione industriale, questa segna il passaggio per lo sviluppo delle industrie della Val Di Susa.
In questo periodo in un piccolo paesino della valle, S.Ambrogio di Torino, nasce un’industria di cotone, il Maglificio F.lli Bosio.
L’azienda ormai scomparsa e di cui resta l’elegante complesso architettonico, è adesso la sede di un’azienda unica nella valle, il birrificio San Michele.
L’azienda collocata in un contesto molto suggestivo, ai piedi del monte Pirchiriano, immersa nel verde e in una natura rigogliosa, nasce nel 2010, dall’amore e dalla passione per la birra del suo fondatore, che iniziando a produrre la prima birra a casa quasi per gioco, con l’aiuto di un esperto birraio, successivamente realizza il birrificio San Michele. Nascono prodotti di alta qualità, vere eccellenze scaturite dall’amore e dal desiderio di creare una vera e propria opera del gusto, da essere condivisa come una sinfonia.Tutto questo sotto il rigoroso processo del continuo miglioramento per il raggiungimento del massimo standard di qualità. Il metodo artigianale attento ad ogni dettaglio crea una birra unica nel suo genere, che degustata evocherà tutto il percorso sensoriale.
Una birra di tale bontà è anche il frutto della qualità dell’ambiente in cui nasce, che grazie ad un’acqua purissima di montagna, alla purezza dell’aria della valle, e al meraviglioso habitat che circonda il birrificio San Michele, si produce una birra dalle caratteristiche uniche.
I dintorni del birrificio sono luoghi unici da esplorare, sulla vetta del monte Pirchiriano spicca la Sacra di San Michele, una maestosa costruzione che conferisce a questi luoghi un’atmosfera di mistero, fascino e bellezza, nota per aver ispirato lo scrittore Umberto Eco con il Nome della Rosa, ad essa è legato il mistero della cosiddetta linea magica di San Michele.
Per un percorso avventuroso vi è la via Ferrata C. Giorda, che offre un panorama di incredibile bellezza, il tracciato consente di raggiungere la Sacra di San Michele partendo da S. Ambrogio.Lo spettacolare ponte tibetano di 90 mt si affaccia a strapiombo sulla Val di Susa per goderne una vista unica.
L’intero habitat offre numerosi spunti interessanti, un vero Osservatorio Naturale, si tratta del regno dei camosci che si sono stabiliti sulle pendici del monte Pirchiriano e che è facile incontrare. Per gli amanti del volo vi è il parapendio per godersi in tutta libertà le meraviglie della valle.
Grazie alla presenza dei tanti corsi d’acqua che l’ambiente offre è possibile fare rafting, un’eperienza che permette la discesa fluviale in modo divertente e carico d’emozione, ma anche il modo di scoprire paesaggi naturali da un’altra prospettiva.
Altre attività d’acqua sono la Canoa, il Windsurf e la Vela, nei laghi di Avigliana è possibile divertirsi e scoprire i luoghi incastonati nel cuore di un territorio protetto. Naturalmente non mancano i percorsi i ciclistici per ogni tipo di bike, e per ogni tipo di preparazione fisica. La via Francigena costituisce una strada privilegiata per il collegamento con l’oltralpe attraverso i monti del Monginevro e il Moncenisio, questa è sede di cammini religiosi di coloro che desiderano contemplare paesaggi memorabili passo dopo passo, seguendo le mulattiere e i sentieri di montagna, ripercorrendo i passi dei tanti pellegrini che ci hanno preceduto.Per godersi la natura e vivere un’esperienza di relax nell’affascinante valle esistono delle zone interessanti dove si possono effettuare dell’emozionanti escursioni organizzate a cavallo. Per scoprire gli itinerari offerti da questi luoghi ricchi di percorsi sterrati, di mulattiere e di sentieri, la mountain bike è sicuramente il mezzo migliore per un’avventura all’insegna dello sport e della natura.
Tra i numerosi sentieri escursionistici della Val di Susa citiamo il sentiero Balcone Basso, che si snoda tra S. Ambrogio e Susa, merita questo nome per le meravigliose vedute sulle cime e sulle pianure, il sentiero dei Franchi ripercorre i passi di carlo Magno,è uno dei trekking lunghi più emozionanti, insieme al Giro dell’Orsiera, inizia da Oulx e finisce alla Sacra di San Michele.
Il sentiero del Marrone e della Pietra, inizia a Mattie e finisce a Villar Focchiardo, è inserito interamente nella fascia dei castagneti, è noto per l’utilizzo delle cave di pietra negli anni 50-70 da parte degli scalpellini.
In un luogo così ricco di possibilità sportive, non poteva mancare il PADEL. Il San Michele Padel Club, collocato nel luogo unico e suggestivo ai piedi del monte Pirchirianoe quindi della Sacra di San Michele e accanto al Birrificio San Michele, rappresenta un complesso sportivo padelistico tra i più belli in Italia, in grado di ospitare eventi nazionali e, non meno importante, dove potersi dissetare con l’eccellente birra artigianale qui prodotta e degustare ottimi cibi della cucina brassicola e tradizionale piemontese.
